Secursat nasce come outsourcing del settore bancario con l’obiettivo di gestire attraverso la rete i tradizionali sistemi di security, non solo per il settore finanziario ma anche per il retail, l’industriale e il real estate. Parlare di sicurezza significa gestire il rischio, ovvero monitorare migliaia di siti e saper leggere i big data provenienti dalle installazioni di tutto il mondo per garantire la protezione dei lughi, dei beni e in generale di tutti gli asset dei clienti Secursat

La delicatezza della materia, la competenza dei giovani manager laureati (età media 35 anni) in scienze della sicurezza e in criminologia, il know-how costruito in anni di appassionato lavoro da Secursat richiedevano un approccio tecnologico senza compromessi, capace di guardare contemporaneamente alla funzionalità, alla performance, all’affidabilità e all’ergonomia. Senza dimenticare che il SOC di Secursat è certificato ai sensi della normativa 50518, che regolamenta gli aspetti strutturali, prestazionali e organizzativi di una Centrale Operativa.

Prima di analizzare i brand in dettaglio vediamo le caratteristiche della sala: doppio videowall (un 3×2 e un 2×2) montato su colonne per rendere la struttura indipendente dalla parete che la integra; quattro console operatore, ciascuna dotata di 3 monitor montati su bracci completamente regolabili, connettività sul piano di lavoro e ricarica wireless; spazio tecnico adiacente alla sala per accogliere in totale sicurezza gli apparati rack, dal server per gestire il videowall al controller di sala; due sale meeting interconnesse con la sala principale e dotate di tecnologie per presentazioni e videoconferenze.

Server e controller videowall VuWall

Il server VuWall dedicato al controller delle immagini sul videowall, anch’esso posizionato nel locale tecnico, è una potente wokstation dotata di ingressi e uscite fisiche e virtuali per poter gestire qualsiasi tipologia di segnale audio e video e corredata dal software VuWall2 PRO progettato specificamente per applicazioni NOC/SOC. Con VuWall i videowall e i monitor delle sale meeting diventano superfici di lavoro libere sulle quali è possibile posizionare liberamente le sorgenti: la gestione avviene tipicamente tramite layout predefiniti in fase di configurazione della sala e modificabili dagli operatori in qualsiasi momento. L’integrazione con i principali sistemi di gestione delle telecamere rende particolarmente efficace l’integrazione di sistemi diversi tra loro e la gestione di centinaia di telecamere e di applicativi.

Cablaggio CatX e fibra ALFATRON (ora JOSAWA)

Il cablaggio ALFATRON (JOSAWA) è stato strutturato su cavi di categoria tramite extender di segnale, con alcune sezioni realizzate con cavi in fibra per garantire la massima qualità a una distanza di circa 40 metri senza ricorre ad hardware aggiuntivo. Il cablaggio è centralizzato verso la sala tecnica, adiacente alla control room e collegata con vie cavi separate verso le console e verso i videowall. Il posizionamento della server room come appendice della sala di controllo è risultato il migliore in questa situazione, pur sapendo che con tecnologie di remotizzazione di tipo KVM è possibile posizionare la server room anche a chilometri di distanza.